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Salone Internazionale del Libro, coinvolti gli allievi dei Salesiani

Sabato 23 ottobre si sono svolti gli Open Day della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado del
Centro Salesiano “Don Bosco” di Treviglio, un Polo Educativo in cui la presenza di diversi settori scolastici, interconnessi
nella modalità di Campus, offre alle famiglie l’opportunità di scegliere un servizio che copra l’intero cammino didattico-
formativo dei propri figli, una risposta alle sempre nuove esigenze educative, al passo coi tempi dal 1892.
In attesa dei prossimi appuntamenti, in agenda per sabato 27 novembre e sabato 4 dicembre, proponiamo la testimonianza di
Andrea sull’iniziativa “Un libro tante scuole”, promossa dal Salone Internazionale del Libro di Torino, iniziativa cui ha
partecipato con la sua classe, la quarta dell’Istituto Tecnico Tecnologico Trasporti e Logistica.
Per conoscere la nostra offerta formativa, prendere visione dei curricoli e dei vari ambienti, vi aspettiamo ai prossimi Open
Day, un’opportunità in più per conoscere la nostra Scuola: maggiori informazioni al link
https://openday.salesianitreviglio.it/open-day/
Ed ora lasciamo la parola ad Andrea.
Durante l’anno scolastico 2020/2021, la quarta ITTL dell’Istituto tecnico Trasporti e Logistica dei Salesiani di Treviglio ha
partecipato all’iniziativa “Un libro tante scuole”.
Un’iniziativa promossa dal Salone Internazionale del Libro di Torino, manifestazione che si tiene ogni anno nella città
piemontese nei padiglioni del Lingotto, che mira alla promozione della lettura fra gli studenti italiani. 
Il progetto: dopo la richiesta di partecipazione a ognuno di noi è stato fornito un singolo romanzo comune con lo scopo di
stimolare confronto e dibattito attraverso la lettura. Il libro è stato La Peste di Albert Camus, scrittore francese premio Nobel
per la letteratura nel 1957.
Una scelta non a caso. Nel libro infatti viene raccontata un’epidemia di peste misteriosamente avvenuta nella città algerina di
Orano (che potrebbe essere qualunque città del mondo) nella metà del XX secolo e tutti gli accadimenti che ne conseguono.
Una spaventosa malattia che per l’autore è metafora dei regimi totalitari del Ventesimo secolo. Un libro difficile certo che
all’inizio ha messo un pochino di timore. I volumi ci sono stati regalati all’inizio di giugno: durante l’estate, anche grazie alle
video lezioni e ai podcast didattici forniti dal Salone, ci siamo avventurati nella lettura. In particolare, abbiamo seguito con
particolare interesse la lezione dello scrittore Alessandro Piperno che ha introdotto la figura dell’autore aiutandoci a rileggere
oggi, in un tempo di pandemia, un testo così profetico. 
Tutti i materiali forniti dal Salone del Libro hanno aiutato a comprendere meglio le parole dell’autore, capire meglio la sua
persona e la sua visione della vita. Dopo aver attentamente letto il romanzo è stato chiesto di scrivere una recensione. Di quelle
(o almeno ci abbiamo provato) che si leggono sui quotidiani. Una prima parte dedicata alla trama dove abbiamo introdotto il
romanzo, la sua storia. E poi una seconda, il cuore della scheda, il vero e proprio commento critico, dove abbiamo provato
a commentare e giudicare il testo da provetti critici. Non solo, in quest’ultima, abbiamo provato a stendere riflessioni e
considerazioni che sono nate durante la lettura del romanzo. Un testo impegnativo che ci ha portato a riconoscere tanti
atteggiamenti umani e sociali che hanno accompagnato questo tempo che stiamo vivendo. E ne sono venute fuori tante
interpretazioni sulle quali abbiamo discusso insieme.  
Terminata la stesura, abbiamo raccolto i testi in un archivio creato con lo scopo di costruire uno spazio di discussione
collettivo e tenere traccia del percorso fatto. I nostri “articoli” sono stati inviati alla redazione del Salone e pubblicati insieme a
quelli di altri 6000 studenti di tutta Italia. Raccolti in un grande blog chiamato Bookblog diventato spazio di dialogo e incontro.
I risultati del lavoro sono stati presentati e discussi al salone del libro di Torino che si è tenuto dal 14 al 17 ottobre. 
Che dire, attraverso questa esperienza, siamo riusciti a metterci in contatto con un mondo che, a detta di molti, è estraneo agli
studenti del Tecnico. Quel mondo della letteratura, che, fortunatamente, si è mostrato molto accogliente nei nostri confronti e
ci ha permesso di vedere i nostri elaborati pubblicati all’interno di un sito di carattere internazionale.