La città dei “tre senza” ci ha visto passeggiare tra le sue vie, colorate e soprattutto profumate dal mercato, dopo una sveglia che personalmente definirei traumatica per l’ora a cui è suonata: 5.30… presto vero?
Ancora assonnato mi sistemo, salgo in macchina e mi dirigo verso scuola un po’ imbronciato, consapevole che le mie preziose ore di sonno non mi sarebbero state più rese. Arrivo e, dopo aver preso posto sul pullman, cerco di recuperare un po’ di sonno. Il viaggio scorre e verso le 9.00 siamo a Padova.
Scesi dal pullman c’incamminiamo verso la cappella degli Scrovegni, nonché la prima tappa del nostro percorso. Giungiamo alla meta dopo essere passati dalla coloratissima Piazza delle Erbe, complice il mercato. Arrivati e fatti i biglietti siamo pronti; così, dopo un piccolo video introduttivo, entriamo. Stupore e incredulità ci hanno travolto appena varcata la soglia della minuta ma maestosa opera di Giotto: il cielo blu intenso ancora faccio fatica a dimenticarlo. E non appena finisce la sensazione di stupore ci accorgiamo che è arrivata l’ora di pranzo e dunque ci prendiamo una pausa di un’oretta per ricaricare le energie.
Finita la pausa ci incamminiamo incuriositi verso l’orto botanico più antico d’Europa, niente di meno che patrimonio dell’Unesco, e varchiamo i cancelli verso le 14.30 di modo d’aver tempo a sufficienza per goderne a pieno.
Il giro con la guida ci porta a conoscere tutti i segreti che si celano dietro questo luogo: visioniamo erbari e piante da ogni parte del mondo.
Concludiamo la visita all’orto botanico passando per le serre, che ci hanno trasportato in un piccolo viaggio tra i continenti.
All’ultima tappa, la Basilica di Sant’Antonio: non abbiamo purtroppo dedicato il tempo che avrebbe meritato, ma comunque siamo rimasti soddisfatti, perchè un giro al suo interno siamo riusciti a farlo.
La giornata si conclude verso le 18.00, quando ripartiamo da Padova alla volta di Treviglio, felici di aver sfruttato l’opportunità dataci dalla scuola di approfondire le conoscenze apprese tra i banchi.
Alessandro
