Nel programma dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), le classi che partecipano al progetto Impresa in Azione di JA Italia, si trasformano in vere e proprie mini-imprese a scopo formativo. Gli studenti sono coinvolti in ogni fase della gestione aziendale, dal concept iniziale di un’idea fino al suo lancio sul mercato. Questo approccio pratico e realistico facilita lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, fondamentali per tutti i giovani.
Fasi del Percorso
1. Innovare e intraprendere
- Avviare un’impresa innovativa.
- Brainstorming per scegliere il prodotto o il servizio.
- Analisi del contesto.
- Business model.
2. Organizzare l’impresa JA
- Identità e Capitale: naming, mission e obiettivi aziendali, atto costitutivo e statuto, capitale sociale, fiscalità dell’impresa JA.
- Struttura e Management: struttura organizzativa, leadership, stakeholder, responsabilità sociale di impresa, responsabilità di cassa.
- Come tenere le riunioni.
3. Realizzare il prodotto o definire il servizio
- Immagine e Know-how: il marchio e il carattere istituzionale, tutela marchi e brevetti.
- Produzione: Il prototipo, strumenti per determinare la convenienza a produrre, piano di produzione, retribuzioni, contatti con i fornitori.
4. Presentarsi al pubblico e prepararsi alla vendita
- Le vendite e la partecipazione alle fiere.
- Le registrazioni contabili semplificate.
5. Rendicontare l’Impresa JA
- Rendicontazione finanziaria e liquidazione.
- Assemblea generale dei soci per la liquidazione.
6. Dai risultati al futuro
- Assemblea degli studenti e rendicontazione degli obiettivi raggiunti.
- Il futuro: Achievers & Alumni JA.
La mini-impresa Po.De. System JA
Siamo un gruppo di ragazzi del Centro Salesiano Don Bosco di Treviglio (BG) che, nel novembre 2023, ha fondato la startup Po.De. System JA. La nostra avventura è iniziata con una sfida sulla sostenibilità ambientale e ci ha portato a rispondere alla domanda: “Si può riciclare l’acqua?”
Mission & Vision
La nostra mission consiste nello studio di un processo e nella progettazione di un sistema che consentano di recuperare e “riciclare” l’acqua. Operiamo in contesti di emergenza, come quelli alluvionali, per prelevare, filtrare, trattare e rendere potabile l’acqua contaminata. Vogliamo migliorare la condizione delle persone che vivono situazioni catastrofiche, garantendo acqua potabile, servizi igienico-sanitari di base e prevenendo la diffusione di infezioni e malattie.
La nostra vision è ottenere acqua potabile per sostenere le popolazioni alluvionate e sensibilizzare sul tema dello spreco dell’acqua. Inoltre, miriamo a educare e formare le persone in paesi meno sviluppati sull’importanza dell’acqua pulita, fornendo loro i nostri macchinari.
Il Problema da Risolvere
La siccità e la scarsità d’acqua sono problemi globali urgenti. In molti paesi, troppe persone non hanno accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari di base. Fenomeni naturali come alluvioni e straripamenti peggiorano la situazione, contaminando le falde acquifere e rendendo l’acqua potabile ancora più scarsa.
Abbiamo contattato un nostro ex-professore in Guinea-Bissau, che ci ha confermato quanto sia problematica la mancanza di rifornimenti idrici in quelle aree. L’acqua assunta dai locali ha un contenuto microbiologico elevato, pericoloso per la salute.
Il Nostro Prodotto: Filtro “PoDe ONE”
Il nostro prodotto finale, il filtro “PoDe ONE”, è un sistema integrato contenuto in un container da 20 ft (circa 6m).
Al suo interno, troviamo:
- un primo sistema di filtraggio all’ingresso;
- un secondo sistema di microfiltrazione con filtri autopulenti;
- vasche per contenere fanghi e detriti;
- quattro sistemi di potabilizzazione;
- due elettropompe per la circolazione dell’acqua;
- un’elettropompa per l’immissione dell’acqua nel sistema;
- un’elettropompa per la circolazione nel sistema di microfiltrazione.
Il tutto è alimentato in maniera sostenibile grazie a sei pannelli fotovoltaici che alimentano tre batterie accumulatrici, con una quarta batteria di sicurezza. Il macchinario è dotato di un pannello di controllo esterno e di un software integrato con Intelligenza Artificiale per il monitoraggio e il miglioramento delle prestazioni da remoto. Il sistema è interamente trasportabile, grazie alle dimensioni del container.
Attualmente, abbiamo realizzato la progettazione del sistema PoDe ONE, una sua prototipazione con stampa 3D e una stima dei costi del macchinario.
Successi ottenuti
Il primo punto di contatto con la competizione è stato l’Hackathon “GREENHACK” svolto presso il Point di Dalmine.
Il primo successo è stato sicuramente quanto abbiamo imparato con fatica da questo percorso di educazione imprenditoriale. Moltissime sono state le competenze acquisite e altrettante quelle consolidate. Per fare qualche esempio: da quelle imprenditoriali a quelle digitali, passando per tutta una serie di altre soft skills.
Il nostro team, inoltre, ha avuto la possibilità di imparare dal confronto con molte imprese e istituzioni.
A livello di “competizioni”, la Po.De. System è rientrata a livello regionale tra le otto migliori startup JA Italia della Lombardia. È riuscita anche a ottenere il secondo posto a livello provinciale e ad accedere, dopo una stringente selezione fatta da una commissione del Ministero, alla competizione nazionale, vivendo così una magnifica esperienza.
Competizioni e Feedback
Le competizioni si sviluppano a vari step: vi è una competizione provinciale, una regionale ed è possibile anche accedere alla fase nazionale.
Molteplici sono anche i premi, suddivisi in varie categorie, ai quali è possibile partecipare.
Le competizioni sono parte integrante del processo di apprendimento e, benché facoltative, completano il percorso consentendo agli studenti di “agire” concretamente il ruolo professionale ricoperto. Un elemento di elevato valore formativo è dato, inoltre, dal confronto con le giurie: professionisti d’azienda, imprenditori e docenti universitari qualificati interagiscono con gli studenti, valutano gli apprendimenti messi in campo e offrono importanti feedback.